La terra è molto estesa ed è caratterizzata da “zone” diverse, che presentano climi e aspetti territoriali diversi e che per questi motivi possono essere più o meno popolati. Ogni zona è abitata da determinate specie viventi che vi si adattano per sopravvivere.
- Le zone intorno ai poli sono ghiacciate, fa molto freddo; il Polo Nord è detto anche Artico perché si trova in mezzo al Mar Glaciale Artico, al polo sud c’è il continente chiamato Antartide.
- Le zone montuose si trovano su quasi il 25% delle terre emerse. In alta montagna non ci sono condizioni territoriali molto favorevoli alla vita per l’uomo, inoltre fa molto freddo.
- Le zone vicine all’equatore, la linea immaginaria che taglia la terra in due emisferi (Nord e Sud), sono caratterizzate da foreste calde e umide, anche qui la vita per l’uomo sarebbe sfavorevole.
- Nelle zone desertiche non c’è molta acqua, qui la sopravvivenza è difficile per qualsiasi essere vivente.
- Le zone temperate e pianeggianti sono le più popolate dall’uomo, in particolare la vita si concentra vicino ai corsi d’acqua dolce, dove è possibile dedicarsi alla coltivazione del terreno, o anche vicino ai mari, che ricoprono la maggior parte della superficie terrestre, dove ci si può dedicare alla pesca.
Ogni essere vivente, animali – che nell’insieme rappresentano la fauna – e piante – che nell’insieme rappresentano la flora – per vivere ha bisogno di luce, acqua, calore, un terreno particolare, un clima specifico. Tutte queste componenti costituiscono un ambiente. L’ambiente è quindi caratterizzato da elementi fisici, animali e vegetali. Ci sono però organismi che non potrebbero mai vivere in un determinato ambiente, ad esempio un orso bianco non sopravviverebbe nel deserto, e un melo non sopravviverebbe nelle zone polari.
Per soddisfare bisogni come la necessità di acqua, di luoghi in cui abitare, di lavoro, l’uomo ha spesso modificato gli ambienti naturali. Quando nell’ambiente troviamo anche elementi antropici ad esso legati allora si parla di paesaggio. Sulla terra ci sono moltissimi paesaggi.
I paesaggi possono essere classificati in 2 grandi categorie: Paesaggi di Terra e Paesaggi d’Acqua.
Paesaggi di Terra
I paesaggi di terra vengono distinti in base all’altitudine, cioè l’altezza che si misura a partire dal livello del mare.
Viene definito Montagna il paesaggio che si trova ad altezze superiori ai 600 metri;
tra i 200 e i 600 metri si trova la Collina;
al di sotto dei 200 metri troviamo grandi distese pianeggianti e scarsi rilievi: è la Pianura.
Paesaggi d’Acqua
Sono paesaggi caratterizzati dalla presenza di molta acqua.
Un corso d’acqua dolce che scorre fino al mare è il Fiume;
il Lago è una distesa d’acqua dolce accumulata in una conca nel terreno, esistono però anche laghi di acqua salata;
la grande distesa di acqua salata è il Mare.