MappaCollina
Caratteristiche
La collina è un rilievo naturale la cui parte più alta si chiama cima ed è tondeggiante. I versanti non sono molto ripidi, hanno una buona esposizione al sole e possono presentare terrazzamenti, ossia gradoni di terreno sostenuti da muretti di pietra.
Origine
La maggior parte delle colline ha origine tettonica, cioè come per le montagne sono il risultato di movimenti della crosta terrestre.
Alcune colline hanno invece origine morenica, cioè sono state formate dai detriti – le morene – trascinati a valle dai ghiacciai nel corso del tempo.
Ci sono poi colline strutturali, cioè formate dall’erosione effettuata dagli agenti atmosferici, come pioggia e vento, sulle montagne.
Altre colline sono vulcani spenti i cui pendii si sono ricoperti di vegetazione nel tempo.
Ambiente
In collina il clima è mite, la flora è caratterizzata da latifoglie: alberi da frutto, ulivi, viti, castagni, noccioli, inoltre si possono trovare funghi; per quanto riguarda la fauna collinare è facile incontrare volpi, lepri, ricci e ci sono numerosi insetti.
Paesaggio
Proprio grazie al clima favorevole, la collina è stata abitata dall’uomo fin dall’antichità. Sulle cime dei colli sono stati costruiti paesi e piccoli borghi, ma non mancano case isolate – casali – circondate da terra. Essendo il terreno particolarmente adatto ad essere coltivato, l’uomo lo ha adattato alle sue necessità ricorrendo ai terrazzamenti, grazie ai quali si annullava l’inclinazione e si migliorava l’esposizione al sole. L’uomo ha tratto vantaggio dalla collina coltivando prodotti che non necessitano di molta acqua, che in collina è più rara perché, per la composizione del terreno, scivola velocemente o viene assorbita dal suolo. Si è dedicato quindi alla coltivazione di frumento, frutteti, vigneti, oliveti, producendo quindi anche vini ed olio. Altri terreni sono stati destinati all’allevamento di ovini, bovini e suini, da cui ha ottenuto latte e derivati e carni. In collina l’uomo ha creato piccole aziende agricole dove i prodotti possono essere lavorati nei frantoi (olio), nei locali deputati alla vinificazione e poi nelle cantine (vino), nelle zone deputate alla trasformazione del latte in formaggio (piccoli caseifici). Negli ultimi tempi queste piccole aziende sono diventate meta di turismo, le persone vi si recano per trascorrere un soggiorno a contatto con la natura e vivere esperienze campestri. Si è così sviluppata un’altra fonte di lavoro e di guadagno: l’agriturismo.