Le persone emotivamente fragili non sono deboli, altrimenti non potrebbero sopportare il male che ricevono, né il dolore di essere trattate come qualcosa di ripugnante, non continuerebbero ad essere presenti, disponibili e sorridenti nonostante la profonda intima sofferenza. Le persone emotivamente fragili sbagliano, nella smania di ricevere le conferme in cui sperano, e così appaiono deboli, incapaci di sostenere le avversità della vita che invece, nei fatti, sostengono perfettamente, ma… non sanno dimostrarlo perché, dando più spazio all’emotività, scelgono di mettere in rilievo il loro aspetto più fragile. Le persone emotivamente fragili non le vuole nessuno, vengono scartate, e poi sono complicate, spaventano, immaginarci un futuro insieme viene considerato impossibile. Le persone emotivamente fragili ingoiano il dolore e fuori sorridono, mentre nell’intimo piangono, e in questo modo poi continuano a sopravvivere. Una batosta le rende più forti, ma non emotivamente, affrontano con energia la vita e tutti i suoi problemi, ma emotivamente si chiudono, e chiudono con quello in cui più credevano, perciò inevitabilmente finiscono per scegliere di sopravvivere, apparendo così “persone fragili”. Fate attenzione con queste persone, avvicinatele solo se siete davvero convinti, abbiate delicatezza, e date loro del tempo, loro sono quelle che, se si aprono e poi andate via, anche se avranno la forza per andare avanti, le distruggete emotivamente ancora di più, ma sono le stesse così tanto forti che, nonostante il dolore pregresso, se scelgono di credere darebbero il mondo per la persona amata e che dimostra loro amore. Se ne avete incontrata una e non siete riusciti a fare attenzione, per un qualsiasi motivo, allora vi auguro di essere persone tanto forti da sopportarlo. Infine, se nel frattempo una di loro inconsapevolmente vi ha ferito, sono certa che potendo si scuserebbe sinceramente, e se potesse riparerebbe con tutte le sue forze, e poi andrebbe via, perché le persone fragili emotivamente, cercano sempre ogni colpa dentro di loro, e non vogliono che altri conoscano il dolore che loro stesse hanno conosciuto.
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