Maria Teresa Sica

Il crollo della scuola

La quantità di soldi investiti nell’organizzazione e somministrazione dei test invalsi potrebbe essere utilizzata diversamente e in modo più proficuo. Saper affrontare i test va insegnato, ma non serve arrivare a test di ordine nazionale finalizzati solo a valutare i docenti.

I docenti devono fare autocritica e devono aggiornarsi liberamente.

Non bisogna dimenticare che la platea scolastica è varia, e quello che va bene per uno può non andar bene per un altro.

Quello che non bisogna perdere di vista è l’obiettivo, insieme all’umanità.

La diminuzione dei docenti di sostegno a vantaggio di bes dsa eccetera è stato un grande errore.

I risultati non sono buoni, è vero, ma ci si aspetta tutto solo dai docenti, per i quali nel tempo sono aumentate responsabilità e rischi, e anche divieti: tanti aggiornamenti sulle tic, e poi? …

E per finire, i libri di testo moltiplicati, a quale vantaggio se i programmi sono stati mortificati?

 

L’ignoranza abbonda dove ci vuole essere gestione senza conoscenza della realtà sul campo, e soprattutto senza la volontà di ascoltare.

Mts ©

Lascia un commento