Eccoci qui, finalmente si comincia con la gara. Ho dovuto aspettare oggi per poter assistere a questo appuntamento, non ho potuto vivere completamente la tensione poiché già conoscevo i risultati, ma c’erano tante cose interessanti che non avevo visto, ad esempio l’ambientazione, le scenografie, le coreografie, i costumi, insomma tutto il “contorno” che ha sempre il suo peso per il risultato finale e, in particolare, volevo vedere il momento dei commenti dei giudici.
Le 4 puntate precedenti
Le audizioni sono state entusiasmanti, ho avuto modo di “scoprire” la bravura, l’umiltà e la generosità – qualità che ho apprezzato – del giudice Arisa, l’apparente imperturbabilità e la determinazione di Elio, una conferma poi l’entusiasmo insieme al senso materno di Simona e la provocatoria originalità e la dolcezza di Morgan.
Mi sono divertita a seguirli in quella pazzesca maratona che li ha portati a fare una prima “scrematura” dalla quale poi ne sono stati scelti 24 che poi, con grandi difficoltà, sono diventati 12.
Eccezionali alcuni siparietti e piccoli battibecchi, oltre che alcuni indimenticabili e convinti talenti che hanno costituito il “sale” di questa straordinaria passeggiata alla ricerca del fattore X.
Lo studio
Bellissimo!!! Elegante e grandioso, uno studio davvero “da paura”!!! Belli i colori, le luci, gli spazi, la disposizione… un abbraccio intorno ai ragazzi che cantano per un pubblico che li segue rispondendo infinito a quell’abbraccio. Un bell’ambiente di lavoro davvero!!!
Il programma
Strepitoso l’inizio, molto suggestivo! Un piccolo spazio ad ogni concorrente, ognuno una piccola stella che aspetta di prendere il volo, il tutto accompagnato con l’eccellente: “In the name of love”, uno spettacolo – nello spettacolo – da brividi, cui ha fatto seguito l’ingresso del nuovo conduttore e poi quello dei 4 giudici, tutti elegantissimi. Una straordinaria “nuova famiglia di X Factor”!
Molto bella poi l’introduzione dell’Extrafactor, mi piace molto il fatto di aver dato spazio all’interazione sfruttando i moderni e diffusissimi strumenti tecnologici che ormai sono il pane quotidiano di molti. Le persone hanno voglia di comunicare, partecipare, per cui decisamente il “cubo tecnologico” è una straordinaria ed intelligente trovata. In particolare apprezzo l’opportunità di poterlo fare immediatamente dopo la trasmissione, peccato che la replica su cielo non abbia dato spazio a questa iniziativa.
Riguardo le canzoni, mi piacerebbe si desse più spazio alla musica italiana, preferirei che X FactorItalia si caratterizzasse di più con la presenza di brani nostrani, ce ne sono tantissimi meravigliosi e che spaziano in ogni genere. Un’opinione personale: credo che saper interpretare brani italiani è molto complesso; escludendo mostri sacri come i Queen, Micheal Jackson, Whitney Houston ed altri io preferirei una gara prevalentemente italiana. Del resto qui siamo in Italia!!!!
I protagonisti
Mi ha fatto piacere ritrovare Luca Tommassini ed ho molto gradito la sobrietà delle coreografie come pure i costumi.
Ho trovato Alessandro Cattelan sciolto, attento, molto professionale. Bravo bravo!!!!
Molto buona anche la “prima” dei giudici, combattivi al punto giusto, misurati nei dibattiti, obiettivi nei giudizi anche nei confronti dei concorrenti non appartenenti alla propria categoria.
I cantanti
Quelli che sono arrivati a far parte delle quattro tris sono ad un livello veramente alto e sono stata contenta di trovarci alcuni tra quelli che mi avevano colpita dal primo momento; quest’anno è molto molto difficile fare dei pronostici sin da subito.
La prima eliminazione
Mi è dispiaciuto sia per Rahma, che ha mostrato di avere anche doti di altruismo e generosità – un bellissimo carattere – sia per Arisa, ma purtroppo… ne rimarrà soltanto uno!!!
Personalmente…
Personalmente trovo i 12 tutti molto bravi, in particolare mi piacciono i colori e le sfumature della voce di Jessica, ma quelli che mi hanno impressionato di più sono Francesca, Antonella ed i Moderni, per le rispettive categorie. Riguardo i piccoli uomini… forse non sono imparziale, ma li trovo tutti e tre interessanti ognuno nel suo genere, ma soprattutto hanno la fortuna di avere un Signor Giudice.
Vista la bravura di tutti credo che il lavoro dei giudici avrà un grande peso e sotto questo aspetto Morgan è pazzesco, sperimenterà anche, come dice Elio, ma fa bene perché è strepitoso, riesce a far venire fuori il meglio di chi gli è affidato, è capace di trasformare, far evolvere. Non posso non pensare, per fare un esempio, alla trasformazione che ha fatto su Noemi, che poi non è neppure giusto definirla “trasformazione” quanto forse “estrapolazione”, nel senso è stato capace di far venire fuori l’essenza talentuosa che già era in lei, la ha aiutata a comprendere le sue capacità, farle sue e poi mostrarle al grande pubblico, l’ha trasformata da figlia dei fiori a interprete. Come ha detto Valerio “da Morgan c’è tanto da imparare” e chi gli capita tra le mani ha una grande fortuna, poiché, indipendentemente dalle capacità vocali, il suo sperimentare, la sua genialità (che sono gli altri ad evincere e non lui stesso di sé), la sua sensibilità, le sue competenze e la sua generosità sono un miscuglio esplosivo che non può che dare risultati spettacolari, oltre che emozionanti, che per dirlo alla Simona “arrivano”.
Per il resto… alla prossima puntata 😉
Maria Teresa Sica
© COPYRIGHT – MTS – RIPRODUZIONE RISERVATA