Maria Teresa Sica

Arte Flu-on

Le fluorescenti opere di  Andrea Fumagalli in arte Andy

 

Voglio parlare di un artista che opera in diversi campi, è un musicista,  crea video multimediali e si occupa di arti figurative, ed è proprio su queste ultime che adesso mi voglio soffermare.

È un uomo fantasioso, creativo, le cui opere sono caratterizzate da tratti, immagini  e soprattutto colori che le rendono specifiche, vale a dire riconoscibili ed attribuibili all’autore a colpo d’occhio. Il suo tratto è definito, talvolta semplice e lineare, talvolta quasi geometrico, ci sono opere in cui la perfetta prospettiva rende l’immagine infinitamente profonda o dà la percezione dell’effetto tridimensionale.

Nelle sue immagini si possono trovare soggetti che richiamano l’infanzia mescolati ad altri che invece richiamano opere d’arte e ad altri ancora del tutto fantasiosi, si possono trovare particolari che richiamano il sacro ed il profano, il classico ed il moderno, in una stessa opera possono essere presenti personaggi dei cartoni, dell’antichità classica e moderni di primo impatto molto distanti o soggetti in contrasto tra loro, ma sapientemente collegati con un obiettivo comunicativo specifico. In molte sue opere c’è sempre un particolare su quale subito cade lo sguardo, che poi si estende, allora si scoprono molti altri particolari, tutti pregni di un’alta carica comunicativa, alcuni dei quali anche macabri o inquietanti ed altri estremamente giocosi.

I colori che usa sono fluorescenti, per cui i sui lavori, oltre che riconoscibili, possono risultare talvolta anche “aggressivi”, mescola i colori e le forme così da restituire un senso di movimento e creando un insieme quasi onirico o anche disordinato nel quale poi, osservando, pian piano si prende consapevolezza delle singole figure che lo compongono.  Spesso crea contrasti di chiaro/scuro o sovrappone linee e sagome creando infiniti grovigli che fanno pensare ad un labirinto o che, inizialmente, possono dare un senso di confusione.

In tutto questo miscuglio di tratti, immagini e colori la comunicazione è geniale e al tempo stesso creativa, si evidenziano richiami talvolta ironici, si mescola dolcezze, infanzia, aggressività e sensualità. Il suo “caos” è bello a vedersi, i volti e gli occhi dei suoi personaggi sono molto espressivi,  ogni opera è pregna di particolari, anche piccolissimi che completano il tutto, i suoi fiori sono fantasiosi e meravigliosi nello stesso tempo. Nei suoi lavori è evidente un grande gusto estetico, una particolare fantasia ed una grande attenzione, è come se partisse da una figura e poi si lasciasse andare al completamento liberando i pensieri e poi scegliesse il posizionamento ed il colore delle diverse figure così da giungere a creare opere di grande suggestione. Infine anche i titoli dei singoli quadri sono ingegnosi e spesso ironici, nonché… la sua stessa firma.

La sua arte la estende anche ad altre applicazioni, ha dipinto oggetti di uso comune, capi di abbigliamento, strumenti, completi di arredamento, manichini, oggetti maggiormente diffusi nel passato come ad esempio mangiadischi e grammofoni. Si è occupato di allestire loft e locali per diverse esposizioni ed eventi, ha partecipato a diversi progetti personalizzando utili accessori, come auricolari per cellulare, mostrando così sensibilità riguardo la sicurezza. Gli sono inoltre state commissionate opere da diversi marchi e aziende, ha così realizzato composizioni di quadri, dipinti, uno dei quali è diventato poi un tessuto per la collezione Coveri 2003 ed un altro testimonial delle serate c-lounge 2003.

Di chi sto parlando? Di Andrea Fumagalli, noto anche come “Andy” dei Bluvertigo, cantante musicista dunque, dedito però anche alla pittura sin da bambino, insomma artista poliedrico e dato che è vero che l’arte è comunicazione, tornando alle arti figurative e osservando i suoi quadri, trovo esto, gioco, ironia, curiosità, sensibilità, amore per la vita ed è per questi motivi che ho voluto parlare di lui.

di Maria Teresa Sica

per saperne di più: http://www.fluon.it/default.asp

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