Maria Teresa Sica

Critica di Carmelo Cossa

Voli Emozionali di Maria Teresa Sica

 2 luglio 2011 alle ore 22:16

Dopo aver finito di leggere “Voli emozionali” sento qualcosa dentro che mi spinge a commentare ciò che Maria Teresa, con i suoi versi, è riuscita a farmi percepire.

Nell’attuale modernità delle immagini, dei pensieri e del cinico mondo che a volte ci domina, diventa necessario resistere per non essere spazzati via. Gli orrori quotidiani, spesso, non danno possibilità all’Io e al nostro modo di essere di emergere. Ecco allora la voce di una donna, artista e poeta dal cuore grande, che scavando dentro il fatto riporta alla luce il brusio di sentimenti che, con il suo “Voli emozionali” innesca il canto che prima era soffocato in gola dalla nostra epoca. Perché la scrittura di Maria Teresa, con la poesia, mette in ombra ogni pura cronaca per portare avanti quel canto amorevole che ogni essere vivente ha dentro. In questo “Voli emozionali” l’autrice sembra  voler disegnare un margine netto a una situazione altrimenti incontrollabile. Il susseguirsi di notizie d’ogni genere, affollando la nostra memoria quotidiana, ci impedisce il piacere del ricordo. Le riflessioni che riaffiorano leggendo questa silloge, ha suscitato in me la voglia di riconquistare un’esperienza che riguarda appunto la poesia.

Maria Teresa parla dell’amore disseminato fra i versi delle sue composizioni come in “Segui il tuo cuore”. Un sentimento che tutti abbiamo vissuto o ci apprestiamo a vivere, comunque. Altre emozioni forti si possono scorgere nella poesia “Una breve riflessione” dove si scopre che il viaggio dell’anima è un volo lontano. Parole crude ma che danno il senso di ciò che l’autrice vuole davvero trasmettere a un lettore attento, e ci riesce molto bene anche in un altro componimento “Il triangolo d’oro” in cui, versi come – Con le ali del cuore ci puoi arrivare  ma devi saperla avvistare… – lasciano un segno e un segnale indelebile. “Meraviglioso insieme” è ancora un invito allo scavo nella propria intimità facendoci trovare le risorse e gli strumenti per affrontare la solitudine, sensazione quasi tattile, grave, pesante ma bella come l’ultimo verso del componimento: “Meravigliosa posso essere io, ma insieme a te”.

Il sentimento di gratitudine per la sua terra, per famiglia, per l’amore e per la vita stessa, si può scorgere in tante altre composizioni, ne cito alcune che vanno davvero oltre l’immaginabile: “Il tuo fantasma”  -Ti voglio bene per come sei con i randagi…- Bellissimo il senso di questo verso. Come in “Esplosione” dove davvero, chi legge, scoppia in un senso di gioia, felicità, amore. Altra poesia che fa sospirare per qualcosa di ancora ignoto, forse, emerge anche in “L’amore in te” dove l’etica del sacrificio si accosta ad una nostalgia in cui la scrittrice evoca come una madre prenda su di sé le responsabilità, le gioie, i dolori di una realtà che, a volte, vorremmo ignorare. Alcuni versi ci fanno andare incontro alla donna che vive dentro la poetessa e che sembra vegliare sotto ogni parola scritta che lei stessa accarezza con lo sguardo: da qui la sua visione lucida, nitida ma piena di interrogativi di fronte a quattro righe di “IO TI ESORTO” dove insieme a “Nascosto tu” viene a galla e si condensa la volontà di riconquista. La realtà irrompe poi nell’universo della memoria e viene proiettata in una visione poetica in cui è l’autrice con la penna in mano a vincere con la poesia “Controvento” e in “Evoluzione” due liriche da leggere e ognuno potrà dare un parere dopo aver ascoltato le vibrazioni provocate dalle parole scritte.  Ho concluso questa lettura che mi ha fatto lanciare un nuovo sguardo sul futuro delle mie emozioni. Ha sollevato una cortina di tranquillità interiore che come una pioggia di luce ha stimolato in me la voglia di ritrovare quel canto chiuso da qualche parte in gola.

Amo la poesia, amo i sentimenti puliti, amo l’amore che con amore fa ritrovare l’amore. È l’amore, l’amato bene dei poeti che conduce verso l’ignoto e apre il cuore a chi, come noi, non ha paura di scriversi,di raccontarsi e confrontarsi.

Leggendo, sono riuscito a volare con un’emozione insolita. Grazie Maria Teresa.

 

torna alle recensioni

Lascia un commento