Ve lo dico da anni: mi state soffocando
E ho voluto ci fosse chi ve lo ricordasse,
Di tanto in tanto.
Vi ho poi mandato segni: stavate esagerando
E voi li ignoravate come non importasse,
Continuando.
Non ce l’ha fatta Suolo, con i suoi movimenti
Che tanti di voi spesso ha mandato negli stenti
Togliendovi la casa, struggendo monumenti
Anche quelli che i secoli vider sempre splendenti.
Non ce l’ha fatta Acqua, con la sua ira fatale
Che vi invadeva diventando per voi stessi letale
E insorta quella dolce, ma anche quella di sale
Privandovi di alloggi, cibo, e di quanto esistenziale.
Neanche Aria ha potuto convincervi a lasciare
Che io potessi guarire per poi ricominciare
Vi ha spesso spaventati, forzandovi a scappare
Ma niente, voi non l’avete voluta ascoltare.
E per finire Fuoco, anche lui ci ha provato
Privandovi dei simili e quant’altro era creato
Piante, animali, molti li avete sterminato
Senza considerare che mi avete soffocato.
Segni e persone sagge li avete tralasciati
Folli esseri a rincorrere guadagni esagerati
Tutto ignorando.
Io ero il Paradiso che per voi fu creato
Voi avidi e immorali mi avete trascurato
Perseverando.
E allora io, da sola ho dovuto reagire
E ho fatto sì che foste obbligati a meditare
Ho dovuto fermarvi, tutti, per farvelo capire
Ho dovuto, con rammarico, anche sacrificare.
Dove non han potuto Suolo Acqua Aria e Fuoco,
Covid s’è imposto e subdolo ha invaso in ogni loco
A lui, con i suoi danni, non volevo arrivare
Ma a lui, ostile e potente, vi obbligo a capitolare.
Come una madre soffro a vedervi spaventati
Mi spiace per i bimbi che vedo assai smarriti
Per chi non ha difese, e se può resta in casa
Per chi non gli resiste, e da solo va all’ascesa.
Invece non mi spiace per chi arrogante impreca
Che neanche in questo stato, atti e lingua li placa
Chi blatera o ha il pensiero soltanto al materiale
Chi coglie l’occasione per tornaconto o far male.
Sono la vostra Casa, spero comprenderete
E che in futuro a ciò che fate poi ci penserete
Vi guardo e io per prima piango questo straziare
Ma sono calibrata a potermi riaffermare.
…E finalmente, ora, riprendo a respirare.
Mts ©