Maria Teresa Sica

Sistema Solare

I pianeti che compongono il Sistema Solare sono 8. 

Dal più vicino al Sole nell’ordine sono:

Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno.

 

Intorno alla terra ruota un solo satellite.

Si chiama Luna! Essa gira su se stessa (rotazione), intorno alla terra (rivoluzione), e insieme alla terra gira intorno al sole (traslazione).

 

L’ alternanza del giorno con la notte avviene grazie alla rotazione della terra sul proprio asse.

La rotazione della terra su se stessa intorno ad un asse immaginario, l’ asse terrestre, dura 24 ore, cioè un giorno: ogni punto della terra rimane esposto ai raggi solari per un certo numero di ore (dì) e per un altro numero di ore (notte) non viene illuminato dal Sole. Il percorso della terra intorno al sole dura 365 giorni circa (un anno)e si chiama Rivoluzione.

 

TERRA e SISTEMA SOLARE

I pianeti che compongono il sistma solare sono, dal più vicino al sole, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno; poi c’è Plutone che da tempo non è più considerato un pianeta.

Mercurio è quello più vicino al sole, è più piccolo della terra, non ha satelliti, il suo tempo di rivoluzione intorno al sole è di 88 giorni.

Venere è visibile dalla terra, appare come una luminosa stella al crepuscolo o al mattino, è il pianeta più vicino alla terra ed è di poco più piccolo rispetto alla terra, infatti viene definito un gemello del nostro pianeta. Venere è circondato di nubi, perciò è molto luminoso, ruota intorno al sole con un periodo orbitale di 225 giorni, non ha satelliti. Marte è un pianeta che appare rosso-arancione, è poco più grande della metà della terra, la sua rivoluzione intorno al sole dura 687 giorni, possiede due piccoli satelliti: Phobos, più grande e di forma irregolare si trova molto vicino al suo pianeta e Deimos.

Giove è molto più grande della terra, è un pianeta molto affascinante da studiare anche con strumenti semplici, infatti con il semplice binocolo si può vedere Giove con i suoi 4 satelliti principali, i satelliti galileiani, così chiamati perché furono scoperti da Galileo. Il tempo di rivoluzione solare  è di 1 anni e 9 mesi. All’osservazione presenta delle fasce di colore che variano dal giallo-bruno all’arancione al rosso poiché il pianeta è circondato elementi gassosi.

Giove è al centro di un’affascinante giostra di 16 satelliti, quello più vicino al pianeta è Io, il satellite arancione scoperto da galileo che è leggermente più grande della luna, poi c’è Amaltea, un satellite di forma irregolare, poi Europa, il più piccolo dei satelliti galileiani, che ha la superficie ghiacciata,  ancora più lontano c’è Ganimede, il più grande e brillante dei satelliti, è più grande anche di Mercurio, anche questo fu scoperto da Galileo, il quarto dei satelliti galileiani è Callisto, che si presenta scuro e cosparso di crateri, gli altri satelliti di Giove sono piccoli.

Saturno è caratterizzato da anelli che circondano il suo equatore, i quali riflettono più luce del pianeta stesso. A volte Saturno appare senza anelli, perché nel suo movimento assume una posizione tale che gli anelli si presentano di taglio e sono talmente sottili da risultare quasi invisibili, gli anelli sono costituiti da un insieme di minuscole particelle di varia dimensione, composte da acqua ghiacciata e polvere, che orbitano intorno al pianeta. Ad una prima osservazione gli anelli di Saturno appaiono divisi in due zone, la parte interna, chiamata anello B, è più luminosa e più larga ed è separata dall’anello A, più esterno e debole, da uno spazio chiamato divisione di Cassini, nell’anello B poi c’è un anello ancora più debole, l’anello C, e nell’anello A si può vedere uno spazio molto stretto, chiamato divisione di Encke; ma ad un’osservazione più attenta si è visto che gli anelli sono suddivisi in migliaia di sottilissimi anellini e spazi. Saturno è di poco più piccolo di Giove, ruota intorno al sole in 29 anni e 5 mesi, presenta oltre 20 satelliti molto piccoli, uno dei quali, chiamato S15, ruota sul bordo esterno dell’anello A, i satelliti che hanno un nome proprio sono 9: Mimas, Encelado, Teti, Dione, Rea, Titano (il più grande, più grande anche di mercurio), Iperione, Giapeto, Febe.

Urano dovrebbe essere visibile ad occhio nudo, conoscendone la posizione se ne può seguire il movimento tra le stelle, è grande meno della metà di Saturno (quattro volte più grande della terra), impiega 84 anni a completare un’orbita; Urano è circondato da 9 anelli molto deboli e stretti e separati da spazi larghi; oltre gli anelli urano ha cinque satelliti: Miranda, Ariel, Umbriel, Titania e Oberon. Nettuno è un gemello di Urano, ma un po’ più piccolo, la sua orbita intorno al sole dura 165 anni, possiede una copia di satelliti: Tritone, il più grande, e Nereide.

Plutone a causa delle piccole dimensioni, addirittura meno grande della nostra luna, non è più considerato un pianeta; si pensa che in origine fosse un satellite di Nettuno poi uscito dalla sua orbita. La sua rivoluzione intorno al sole dura 250 anni; la sua orbita in alcuni periodi incrocia l’orbita di Nettuno che quindi diventa temporaneamente il pianeta più esterno, ha un satellite, Caronte.

 

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