RELAZIONI TRA ANIMALI
Gli animali si nutrono, il loro cibo può essere costituito da vegetali o da altri animali. Possono quindi essere classificati a seconda di ciò che mangiano in erbivori, se mangiano i vegetali, carnivori, se si nutrono di carne, onnivori, se mangiano un po’ di tutto.
In natura esistono perciò predatori e prede, ogni animale ha il suo modo di cacciare e quello di difendersi, tra i metodi di difesa- attacco esiste il mimetismo, cioè la capacità di cambiare colore per confondersi e nascondersi nell’ambiente circostante e sfuggire ai predatori o avvicinarsi alle prede senza essere visti.
Gli animali cambiano: nascono, crescono, si riproducono e muoiono, è questo appunto il ciclo vitale degli animali. Alcuni però durante la crescita subiscono dei cambiamenti radicali, una profonda trasformazione del corpo nel corso del suo sviluppo, si parla allora di metamorfosi. è il caso di molti insetti, come la farfalla che attraversa stadi differenti: dall’uovo deposto nasce la larva (il bruco), che si chiude in un bozzolo e poi si trasforma in pupa o crisalide, dopo alcuni giorni la pupa si trasforma in farfalla ed esce dal bozzolo, o anche della rana, che passa da uovo a girino e poi a rana.
Alcuni esseri viventi stabiliscono una relazione chiamata simbiosi, essa consiste in una collaborazione tra due organismi che ricavano entrambi vantaggi dalla vita comune, è il caso del coccodrillo del Nilo e del piviere, il coccodrillo dorme sulla riva del fiume a bocca aperta permettendo al piviere, che in tal modo si nutre con facilità, di ripulire i suoi denti, o dell’airone guardabuoi ed i grossi erbivori africani, l’airone vive insieme alle mandrie che muovendosi tra l’erba fanno venire allo scoperto insetti e rane, in cambio l’uccello avvisa con un grido di allarme dell’eventuale presenza di predatori.
Altro tipo di rapporto è il parassitismo, in cui solo uno dei due organismi ricava vantaggio, mentre l’altro viene danneggiato, sono parassiti le zanzare, le pulci, le zecche, gli afidi.
Quello stato di sonno più o meno profondo in cui cadono gli animali per difendersi dal freddo è il Letargo.
Le differenze nel corpo e nelle dimensioni tra maschi e femmine costituiscono il dimorfismo sessuale (dal greco: due forme), vale a dire le differenze morfologiche tra individui della stessa specie ma di sesso diverso. Tali differenze possono riguardare la dimensione (molti maschi sono più grandi delle rispettive femmine), o anche la diversa colorazione detta dicromatismo sessuale, o ancora la presenza o assenza di alcune strutture quali corna, zanne, pungiglioni…
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