Maria Teresa Sica

Gruppi Alimentari

I gruppi alimentari comprendono:

  • Carne, pesce, uova
  • Latte e Derivati
  • Legumi
  • Cereali
  • Grassi da condimento
  • Frutta e Ortaggi
  • Dolci e Frutta Oleosa

 

Carne, Pesce, Uova

Questo gruppo comprende alimenti con alto valore biologico, ricchi di vitamine ed elementi minerali; come il ferro.

Carne:
Per carne si intende una parte muscolare di alcuni animali adatta all’alimentazione dell’uomo, il quale si nutre delle carni di bovini, suini, ovini, caprini, equini, animali da cortile e volatili come l’ anatra, il pollo, l’oca ed il coniglio.
Ci sono anche le frattaglie come cervella, lingua, cuore e fegato.
Gli insaccati sono prodotti di varie parti di animali che contengono grassi e conservanti aggiunti. Possono essere di solo suino come prosciutto, speck e cotechino; solo bovino come la bresaola; o misto di suino e bovino come mortadella e wurstel.

Pesce:
Nella nostra alimentazione ci sono i pesci di mare, di fiume, di lago, ed anche i molluschi ed i crostacei.
Dal punto di vista nutrizionale esistono pesci magrissimi, con meno dell’ 1% di grassi, come il merluzzo; poi ci sono pesci magri, come le sogliole che contengono tra l’ 1 e il 3% di grassi; abbiamo ancora pesci semigrassi come le triglie e le sardine, il cui contenuto di grassi è compreso tra il 3 ed il 10%; infine i pesci con più del 10% di grasso, come il salmone, sono considerati pesci grassi.

Uova:
Le uova sono formate da tuorlo ed albume. Esse sono un alimento ad alto contenuto proteico, e contengono anche tutte le vitamine, escluse la C, e gli elementi minerali.
L’uovo contiene anche i grassi, perciò è un alimento molto ricco.

 

Latte e Derivati

Questo gruppo comprende il latte, la panna, i formaggi, lo yogurt… mentre il burro è considerato un “grasso da condimento”. Questi alimenti contengono principalmente proteine, lipidi, che sono delle sostanze grasse presenti in animali e vegetali, vitamine del gruppo B e D e gran parte del calcio che ci occorre.

Latte
È un alimento completo soltanto per i neonati, poi va integrato con tutti gli altri alimenti, ma rimane comunque importantissimo per tutte le età.
In Italia beviamo esclusivamente latte di mucca, ma ne esistono altri tipi come il latte di capra, di pecora, di bufala. Il latte in commercio è già stato accuratamente privato dei microrganismi che contiene quando viene munto, quindi non è necessario bollirlo per sterilizzarlo, anzi bollendolo si danneggerebbero le qualità nutritive.
Quando compriamo il latte possiamo scegliere tra quello intero (che contiene 3,5 % grassi ca.) quello parzialmente scremato (che ha circa 1,8 % di grasso) e quello completamente scremato (che contiene circa lo 0,3 % di grassi); è possibile inoltre scegliere tra latte fresco, che si conserva in frigo, e a lunga conservazione, che si può conservare a temperatura ambiente.

Panna
Si ottiene dalle parti grasse del latte, trattandolo in apposite schematici, così si compone un prodotto intermedio tra latte e burro, che però contiene la metà dei grassi del burro.

Yogurt
Ottenuto per fermentazione del latte intero o scremato con l‘aggiunta di due benefici bacilli vivi. Questo prodotto contiene le stesse proprietà nutritive del latte.

Formaggi
Sono ricavati dal caglio, cioè coagulo del latte, trattato in modo diverso a seconda del tipo di formaggio che si vuole ottenere.
Esistono in tutto il mondo più di mille tipi diversi di formaggi. Essi contengono la maggiore parte di principi nutritivi rispetto al latte, ma in misura più concentrata perché sono poveri d’ acqua.
La ricotta non è considerata un formaggio perché non è ottenuta dal caglio ma dal siero, cioè la parte liquida che rimane dopo la coagulazione del latte.

 

Legumi

I legumi secchi sono i semi delle piante “Leguminose”; si possono consumare sia freschi che secchi.
I legumi freschi non sono maturi e hanno molta acqua, per questo possono essere riportati nel gruppo “Frutta e Ortaggi”, essi però contengono un discreto quantitativo di proteine.
I legumi secchi, invece, hanno un valore proteico molto alto e per questa ragione sono alla base dell’ alimentazione umana dopo i cereali.
I legumi sono coltivati da molto tempo.
In alcuni paesi il loro consumo purtroppo non è molto diffuso.

Il motivo per cui i legumi non sono diffusi nella nostra alimentazione è la lunghezza della preparazione, inoltre molti credono che la preparazione sia complicata.

Tra i legumi ricordiamo:

I fagiolini sono stati ritrovati in alcune tombe peruviane;
I ceci dell’ India: sono coltivati da tempi più remoti;
Le lenticchie: sono state ritrovate in alcuni scavi archeologi in Turchia nel 5.500 a.C.;
I piselli: sono stati ritrovati in alcune rovine di Troia;
Le fave: sono state scoperte in Egitto;
La cicerchia: è usata per l’alimentazione degli animali;
Il lupino: era ed è poco diffuso; ha una composizione chimica ricca di lipidi al 20%.

Indicazioni Nutrizionali

Non si può far altro che favorire l’utilizzo dei legumi secchi adoperando l’acqua di cottura dei legumi stessi per la preparazione di riso o pasta.
Abbinando aminoacidi con le proteine dei cereali si ottengono aminoacidi essenziali simili a quelli degli animali.
Se utilizziamo i legumi in un’insalata, dobbiamo mettere quelli freschi o in scatola, perché se mettessimo quelli secchi ad alto contenuto proteico si correrebbe il rischio di esagerare con le proteine.

Cereali

I Cereali appartengono alla famiglia delle “Graminacee” ed i più usati sono il frumento, il riso e il mais. Tutti questi cereali provengono dall’Asia Centro-Orientale, tranne il mais che proviene dall’America Centrale.

I cereali sono un’ ottima fonte di energia grazie al loro alto contenuto in carboidrati, vitamine e proteine. Dei cereali si utilizza il chicco, che può essere lasciato intero, oppure macinato per ottenere la farina.

Il frumento è il cereale più diffuso del mondo e si può utilizzare in molti modi. Si possono usare anche chicchi interi di frumento specialmente soffiati insieme allo zucchero.

C’è la farina di riso, che è utilizzata per i bambini piccoli.

C’è il riso in chicchi che è usato per fare molti cibi sia dolci che salati, oppure il riso soffiato
e zuccherato.

La farina di mais è molto usata nell’Italia Settentrionale per la preparazione della polenta.

Dai chicchi del mais con particolari metodi termici si ricavano i “Corn flakes”.

Un altro derivato di mais è il mais scoppiato, meglio conosciuto come pop con.

Pasta, riso e polenta sono cibi “Ingrassanti”.

 

Grassi da condimento

I lipidi sono presenti in forma “ nascosta” in moltissimi alimenti (latte, formaggio, uova, carne, ecc.).
I grassi “ da condimento” sono di origine animale :burro,lardo,strutto;
e vegetale: olio d’ oliva, olio di semi, margarina.
Tra i grassi da condimento abbiamo:
Burro = è ottenuto dalla panna che viene sbattuta in speciali macchine e perde quasi completamente l’acqua:
100 grammi di burro contengono 82-85 grammi di grassi .
Il burro contiene una discreta quantità di vitamina A.
Lardo = il lardo è il grasso cutaneo del dorso e dei fianchi del maiale. Dal grasso del ventre del maiale si ricava la pancetta, dal grasso del collo abbiamo il guanciale. Pancetta e guanciale sono costituiti da grasso e carne.
Strutto= è il grasso interno del maiale, fuso e purificato. Questi condimenti sono costituiti da acidi e da grassi saturi.
Olio di oliva= Si ricava dalla spremitura meccanica delle olive, può essere

    • extra vergine,con acidità fino all’ 1%
        • sopraffino vergine, con acidità fino al 1,5%
                • fino vergine, con acidità fino al 4%

L’ olio di oliva contiene vitamina E ed i suoi acidi grassi sono principalmente di tipo mono- insaturo.
Oli di semi= sono estratti da vari tipi di semi non per spremitura, ma per estrazione della parte oleosa dalla farina dei semi con la pressatura o l’ uso di solventi .
Gli oli di semi contengono principalmente acidi grassi poli – insaturi.
Margarina= fabbricata per la prima volta nella seconda metà del 1800, assomiglia al burro per il calore e la consistenza, ma non ne ha il valore nutrizionale.

Indicazioni Nutrizionali

Tra gli acidi grassi saturi e insaturi, sono da scegliere gli insaturi, quindi meglio l’olio d’oliva e l’olio di semi (preferibilmente di arachide). Il burro crudo è un alimento buono e digeribile, non da eliminare, ma da limitare.

 

Frutta e Ortaggi

Il gruppo della frutta e degli ortaggi comprende tantissimi tipi di piante che si possono mangiare, esse possono essere radici, foglie, semi e frutti della pianta da cui provengono.
Contengono molta acqua, sali minerali,vitamine e zuccheri.

La frutta e la verdura, sono molto ricche di vitamina A quando sono di colore giallo, arancione o verde scuro; sono ricchi di vitamina C gli agrumi e gli alimenti dal sapore più aspro.

Per non danneggiare il valore nutritivo di frutta e verdura, è bene seguire alcune regole:
1 lavarli con cura.
2 sbucciarli poco prima di mangiarli o cuocerli.
3 cuocerli in poca acqua e per poco tempo.
4 utilizzare l’acqua di cottura per le minestre.

Al regno vegetale appartengono anche le erbe aromatiche e le spezie che hanno la funzione di insaporire i cibi.
Tra questi ci sono: prezzemolo, basilico, origano, rosmarino, noce moscata, pepe.

 

Dolci e Frutta Oleosa

Alcuni dolci sono impacchettati e quindi contengono altri ingredienti come farina, uova, zucchero, grassi.
Bisogna controllarsi nel mangiare i dolci e anche gli snack salati, come le patatine in sacchetto, che contengono molti grassi e sale.

La frutta oleosa contiene molte vitamine e grassi, e viene chiamata frutta secca.

I succhi di frutta, il miele e la marmellata sono alimenti naturali.

 

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