La musica è presente in moltissime situazioni quotidiane, in casa e nei negozi frequentemente è utilizzata come sottofondo, ma sono poche le occasioni in cui il sottofondo sonoro è frutto di una scelta consapevole e quindi oggetto di ascolto, mentre prevalgono i momenti di “ascolto distratto”: ci si presta poca attenzione; ma la musica è un linguaggio in quanto il suono può aiutare ad esprimere una particolare sensazione oppure, abbinato ad immagini, ne rafforza l’aspetto comunicativo.
La musica è presente nelle pubblicità, nei cartoni animati, nei film e telefilm, nei documentari; essa viene scelta o creata ed poi inserita in un filmato, ma la scelta è in stretta relazione con le situazioni filmate.
La musica nei filmati, quindi, anticipa ed esprime tensione, amore, lotta, paura, il lieto fine, la scena comica, cioè permette di sottolineare atmosfere e stati d’animo narrati; può ricordare avvenimenti passati oppure dare sensazioni più profonde di quelle contenute nei soli dialoghi o nelle sole immagini; o può anche avere funzioni autonome.
La funzione connotativa delle colonne sonore è particolarmente evidente nei film muti.