Maria Teresa Sica

Il file è l’oggetto digitale più piccolo che l’utente può salvare nel pc, può essere poi “sistemato in una cartella, che a sua volta può essere sistemata in un’altra cartella che funge da “genitore”. In questo modo si crea quella struttura gerarchica ad albero in cui i file possono essere ordinati.

Ogni cartella, quindi, può avere al suo interno infinite sottocartelle o semplici file. Si crea così una sorta di indice dei documenti presenti nel computer che si chiama directory.

Ogni oggetto può essere nominato, i file anche possono avere il loro nome e poi hanno anche un’estensione, indicata nella forma “punto ed alcune lettere”, vale a dire, ad esempio, “.doc”

L’estensione indica il tipo di documento e, quindi, con quale programma esso può essere aperto; non sempre è visualizzata, ma si può facilmente trovare guardando le proprietà del file.

Esiste un’infinità di estensioni, molte sono poco note perché sono file di sistema che difficilmente l’utente visualizza. Tra le estensioni più utilizzate c’è:

. doc  .docx per i file di testo visualizzabili con il programma Microsoft Word

.xls  .xlsx per i file dei fogli di calcolo visualizzabili con il programma Microsoft Excel

. jpg .png .gif .btm (bitmap) per i file di immagini statiche come fotografie, disegni….

.mp4 .avi per i file video

.mp3 .wav per i file musicali

.htm .html per alcune pagine web statiche

.php .asp per le pagine web dinamiche

.pdf per i file pdf (documenti con testo e immagini, è un file immagine)

.exe per i file eseguibili, i programmi da installare

.txt per i file di testo

.zip . rar per i file compressi, cioè inseriti tutti in una cartella che viene compressa, ridotta di peso.

 

Esistono molti programmi, ciascuno adatto ad aprire determinati file.

Ogni file, quindi, richiede un programma specifico per poter essere aperto e visualizzato/ascoltato; non è possibile, ad esempio aprire un file .mp3 con il programma Microsoft Word.

 

 

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