Maria Teresa Sica

Coordinate geografiche

Sulla terra sono state “disegnate” una serie di linee verticali ed orizzontali in posizioni stabilite ed è stato costruito un reticolo immaginario. Questo è utile per individuare un qualsiasi punto con precisione: sono punti di riferimento universali.

La linea orizzontale più grande, quella che spacca la terra nei due emisferi (emisfero Nord ed emisfero Sud) è l’equatore, poi ci sono altre linee parallele all’equatore, che quindi man mano che ci si avvicina ai poli diventano più piccole (hanno una circonferenza minore). Queste linee immaginarie si chiamano paralleli e ce ne sono 90 verso Nord e 90 verso Sud, quindi esistono 180 paralleli (l’equatore non è numerato). La distanza di un punto dall’equatore si chiama latitudine.

La linea verticale di riferimento, quindi la più importante, è quella che attraversa la città di Greenwich in Inghilterra, poi ci sono altre linee parallele ad essa sia verso Est che verso Ovest. Queste linee immaginarie si chiamano meridiani e ce ne sono 180 verso ciascuna direzione, quindi in totale sono 360. La distanza di un punto dal meridiano di Greenwich si chiama longitudine.

Tutte queste distanze si misurano in gradi, che si indicano con il simbolo ° accanto al numero della linea immaginaria.

Per indicare un punto sulla terra, anche in mezzo al mare, si usano queste coordinate, ossia si vede

se quel punto è a Nord o a Sud rispetto all’equatore e a quanti gradi di distanza, cioè a quale latitudine si trova

e se è ad Est o a Ovest rispetto al meridiano di Greenwich e a quanti gradi di distanza, quindi a quale longitudine è posizionato.

Un punto allora potrà essere 40° a Nord per la latitudine e 14° ad Est per la longitudine. (Vai a vedere: è circa la posizione di Napoli sul globo terrestre 😀 )

Le COORDINATE GEOGRAFICHE

Lascia un commento