Maria Teresa Sica

Ma non dimentichiamo le altre patologie!!

Covid, covid… per carità: il problema esiste ed è immenso ma, tutti concentrati su rischi e relativa diffusione di questo virus, si rischia di metterne in secondo piano altri che non vanno dimenticati.

Così succede che, come per quasi tutte le cose, dopo il momento di massima attenzione, alcune cose vengono come … cancellate, e invece sarebbe importante tenerle sempre presenti.

Oggi l’attenzione è concentrata sul Coronavirus Covid-19, ormai da anni non si pensa ad altro, ma i virus che circolano e con i quali si rischia di venire in contatto sono molti, alcuni di questi comportano complicanze e/o conseguenze gravi, alcuni comportano condizionamenti a vita, dunque sarebbe meglio ricordare che esistono e non dimenticare di prendere le dovute precauzioni.

La paura del covid ha messo un freno ai rapporti sociali, ma non a tutti, perché ce ne sono alcuni che si conservano, si mantengono o altri che si instaurano lo stesso, e a volte lo si fa con superficialità, con fiducia, o meglio, tutti presi dal rumore delle notizie del coronavirus che ci bombarda da due anni e dalle relative modalità di contagio, si dimentica che altri virus esistono ed hanno altre vie di contagio. Non se ne parla più tanto, ma esistono sempre, e si diffondono nel silenzio del rumore dedicato al covid-19.

Alcuni tipi di epatite, ad esempio, che si trasmettono anche attraverso le mucose o il sangue contaminati, quindi per essere più chiari, soprattutto attraverso i rapporti sessuali non protetti. Ma all’epatite non si pensa, non si dà tanto peso, intanto… può avere un decorso grave e, comunque, condiziona la qualità della vita.

Lo stesso si deve dire per l’HIV, il terrore degli anni ’80. Quanto se ne parlava! Quanti richiami all’attenzione, stigmatizzazioni, film… e poi… il silenzio, come se il virus fosse sparito, come se non ci fosse più l’ipotesi di contagio. Invece l’ipotesi esiste, ed è opportuno che tutti, ma i ragazzi in particolare, abbiano coscienza e conoscenza dell’esistenza di questo virus e delle relative modalità di contagio, perché non bisogna mai, mai, abbassare la guardia.

Questi sono virus silenziosi, un portatore potrebbe non esserne consapevole, il rischio è quello di innescare una catena infinita di contagiati inconsapevoli contagianti, ecco perché sarebbero opportuni controlli periodici, oltre che l’acquisizione e l’applicazione delle norme di prevenzione, per evitare di entrare, o involontariamente far entrare qualcuno, in un tunnel dal quale non si trona più indietro.

Ecco che è necessaria una buona informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili, perché troppo spesso capita che non ci si dà il giusto peso.

Sono molti i virus che si trasmettono con rapporti sessuali non protetti, anzi, per essere più precisi, ci sono molte malattie trasmissibili sessualmente, perché oltre quelle virali ne esistono anche altre batteriche, parassitarie, infezioni che avvengono attraverso il contatto diretto con pelle e/o mucose contagiate. Sono malattie che possono avere conseguenze anche gravi nel tempo; alcune possono regredire e riportare alla guarigione, con altre si può imparare a convivere ricorrendo alle terapie a vita, altre ancora possono avere esiti infausti.

E allora che le campagne di informazione continuino, che i richiami all’attenzione esistano, sempre, su tutte le malattie contagiose e su tutti i virus con i quali si può venire a contatto, perché non esiste solo il coronavirus Covid-19.

©Mts

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