Maria Teresa Sica

Lavori in corso.

Di tanto in tanto in città si effettuano lavori di manutenzione, sono necessari per il ripristino di strade, tombini, tubature, linee di utenze o anche per interventi sullo stato di palazzi e abitazioni che necessitano di opere di consolidamento…. insomma operazioni utili a migliorare la funzionalità e offrire servizi efficienti a tutti gli utenti. Servono per rendere la vita di tutti più confortevole.

Quello che, talvolta, non comprendo è il “durante”, perché è naturale che mentre ci sono dei lavori in corso si debbano creare percorsi alternativi utili alla necessaria circolazione, ma a volte la scelta di tali percorsi sembra davvero contorta! Si offrono soluzioni di tragitti provvisori a volte, a mio parere, poco logici, giri tortuosi, così per arrivare da un punto all’altro si finisce per dover percorrere un tratto ingarbugliato che spesso finisce l’aumentare il traffico e quindi anche l’inquinamento. Si arriva al paradosso che una soluzione momentanea diventa causa di un altro problema che magari in quello stesso momento si sta affrontando. Così, restando in un esempio del caso in questione, il percorsi alternativi provvisori entrano in netto contrasto con l’adozione di alternanza o addirittura del divieto di circolazione.

Allora mi fermo a riflettere e penso che, per quanto vedo che ci sia volontà di migliorare le cose poi, spesso, si finisce con il perdersi ancora.

Mts ©

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